lunedì 22 febbraio 2010

Un passo verso la conoscenza

(Via Pò del 20 febbraio 2010)
_______________
"Che cosa farà Sancio Panza dopo la morte di Don Chisciotte? E qual è il vero testamento di Don Chisciotte?": si apre così il primo degli scritti raccolti sotto il titolo Diario delle delusioni, volume che ospita alcuni dei pezzi che nel tempo Luigi Malerba aveva accumulato, talvolta pubblicandoli, e talaltra rubricandoli nei suoi appunti sotto la sigla D.D.D, appunto. Otto sezioni fedeli alle ultime consegne dell'intellettuale, otto sottoinsiemi che ruotano intorno a un tema, con una cifra stilistica che rimane immutata. Sia che parli del suo amato Medioevo "così vicino e quotidiano", sia che si chieda di che legno è fatto Pinocchio, passando per l'epopea longobarda o riflettendo sulla condizione degli Zingari, popolo senza scrittura, ad animare le sue parole troviamo la stessa ironia e umorismo (quale lingua si parlerà in paradiso?), lo stesso gusto di indagatore della realtà e costruttore di mondi fantastici. Ma nessuna leggerezza, se non nel tono, nessuna concessione al disimpegno: "non si tratta di distrarre i lettori, di aiutarli a dimenticare" scrive nel brano intitolato Discorso in piazza, "ma di aiutarli ad avere coscienza dei problemi che incombono sul destino dell'umanità".
_________
Sul sito de Le Conquiste del lavoro per continuare la lettura. QUI